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Qual è il limite al pagamento in contanti in Italia nel 2024?
Ecco cosa dice la legge.
Cari Fratelli e Sorelle,
oggi tratteremo un tema che ha una grande importanza pratica: infatti l’individuazione di un preciso limite al pagamento in contanti per il 2024 rappresenta un’azione mirata a ridurre diverse attività illecite, tra cui il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e l’evasione fiscale. A tal riguardo, è bene sapere che la nuova legge non ha individuato modifiche rispetto all’anno precedente: il limite al pagamento in contanti è di 4.999,99 euro per ciascun pagamento e per le transazioni dilazionate nell’arco di sette giorni. Vediamo, più nello specifico, qual è la normativa di riferimento e quali sono le possibili sanzioni per coloro che superano la soglia al contante.
Qual è la cifra massima che si può pagare in contanti?
Per il 2024, il limite massimo accettato per transazioni in contanti è fissato a 4.999,99 euro. Questa soglia, aggiornata l’ultima volta dalla Legge di bilancio 2023, ha incrementato da duemila a cinquemila euro il limite al pagamento in contanti massimo in Italia e si tratta di una normativa applicabile a qualsiasi transazione tra persone fisiche e giuridiche, inclusi enti collettivi e società.
Al di là della soglia legale, quando si effettuano pagamenti, è necessario rivolgersi alle istituzioni bancarie, a Poste Italiane o ad altri intermediari finanziari. In altre parole, è fondamentale che il percorso del denaro sia documentato e tracciabile. Dunque, i pagamenti che superano la soglia individuata di 5.000 euro devono essere effettuati tramite mezzi di pagamento tracciabili in via esclusiva ed obbligatoria, pena l’applicazione di sanzioni ai soggetti che versano il denaro e a quelli che, invece, lo ricevono.
Da notare che le regole appena esposte non concernono il ritiro di denaro o il deposito di contante sul proprio conto corrente, ma si applicano solo ai trasferimenti di denaro contante e di titoli al portatore, sia in euro che in valuta estera, effettuato tra persone fisiche o giuridiche diverse. Inoltre, la restrizione si applica anche nel caso in cui il trasferimento superi il limite attraverso più pagamenti frazionati ed artificialmente suddivisi.
Superamento della soglia contante: rischi e sanzioni.
Secondo quanto sancito dalla legge, qualora il suddetto limite al pagamento in contanti dovesse essere superato, si andrebbe incontro ad una sanzione pari al limite fissato per l’uso del contante. Pertanto, si tratta di una sanzione amministrativa pari o superiore a 5.000,00 euro.
In tali casi, è bene sapere che sono previste sanzioni sia per chi effettua il pagamento in modo irregolare sia per chi lo riceve, oltre a sanzioni per chi non segnala le irregolarità alle autorità competenti. In quest’ultimo caso, l’importo della sanzione varia da un minimo di 3.000,00 euro a un massimo di 15.000,00 euro.
Anche se il limite non si applica ai prelievi e ai depositi di denaro sul conto corrente, qualora un individuo superi la soglia stabilita per i prelievi in contanti, l’istituto finanziario potrà richiedere una giustificazione dell’operazione. In base alla risposta fornita, la banca deciderà se segnalare o meno l’operazione all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) della Banca d’Italia per scopi antiriciclaggio.
Trasporto di contanti oltre i confini italiani.
Oltre alle disposizioni previste per il limite al pagamento in contanti del 2024, è essenziale considerare che esiste anche un limite alla somma di denaro contante che può essere trasportata oltre i confini nazionali italiani. Nello specifico, per importi superiori a 10.000 euro, è obbligatorio effettuare una dichiarazione alle autorità doganali.
Dunque, per le transazioni in contante che superano questo limite, è richiesta la registrazione formale dell’operazione, da attuare tramite mezzi di pagamento tracciabili, pena l’eventuale applicazione di sanzioni o ammende. A tal riguardo, è bene sapere che potrebbero esserci eccezioni o peculiarità a seconda del tipo di transazione o delle circostanze e risulta dunque fondamentale informarsi sulle regolamentazioni specifiche applicabili.
Il team di Fiat Lux è a Vostra disposizione per chiarire qualsivoglia dubbio possiate avere in materia. Potete scriverci al nostro indirizzo: info@fiatlux.legal e saremo ben lieti di potervi fornire tutte le informazioni di cui possiate avere bisogno per aiutarVi a districarvi nei meandri delle norme e della burocrazia italiana.
Un caro saluto e a presto.
Fiat Lux Legal
Avv. Federica Loreti[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]