Qualora ti fossi trasferito anche solo temporaneamente in Spagna dall’Italia per più di tre mesi, dovrai provvedere all’iscrizione all’anagrafe spagnola, chiamata anche “registro della popolazione residente”, in spagnolo “padrón municipal”, da cui il termine “Empadronamiento”.

Di cosa si tratta? A chi si richiede e quali documenti occorre presentare? Scopriamolo insieme in questa guida!

Qualora, invece, preferissi ricevere il consiglio da parte di un esperto, invia subito la tua richiesta attraverso il modulo di contatto e ci metteremo velocemente in contatto per fornirti il nostro supporto. ​Anche se non seguiamo direttamente le pratiche di iscrizione all’anagrafe municipale spagnola, possiamo comunque seguirti per moltissime altre tue esigenze legali durante la tua permanenza in Spagna. 

Cos’è il registro della popolazione residente 

Il registro della popolazione residente è il registro conservato presso ogni Comune spagnolo, o “Ayuntamiento”, che raccoglie nome, cognome e dati anagrafici di tutte le persone che risiedono in quel Municipio o Comune. 

Chi deve iscriversi e perché

In Spagna, sia i cittadini spagnoli che gli stranieri sono obbligati a iscriversi al registro del Comune in cui hanno il domicilio abituale, indipendentemente se vi hanno stabilito la loro residenza o meno. Tale procedura di iscrizione prende il nome di “Empadronamiento”.

L’obbligo di iscriversi nel registro del Comune dove si abita se si decide di vivere in Spagna riguarda anche coloro che non hanno un’abitazione propria, acquistata o in affitto, ma sono ospiti di qualcuno o risiedono in una struttura turistica, religiosa, militare o studentesca per un periodo superiore ai tre mesi.

L’iscrizione nell’anagrafe comunale ha, inoltre, effetti immediati: la sua funzione è, di fatto, quella di dimostrare che una persona risiede in un determinato indirizzo in Spagna. Nel caso in cui, invece, si soggiornasse durante l’anno in più indirizzi, dovrà essere fornito l’indirizzo in cui risiede per più tempo. 

A cosa serve l’Empadronamiento 

Essere iscritti al registro della popolazione residente consente di ottenere il certificato di iscrizione all’anagrafe spagnola, o “volantino di registrazione” (in spagnolo “volante de registro”) che include il nome, la nazionalità e l’indirizzo della persona registrata, il suo numero di identità straniera e la data di registrazione. 

Si tratta di un documento indispensabile per poter accedere a numerosi servizi della Pubblica Amministrazione, come richiedere documenti, iscriversi al sistema sanitario e avere l’assegnazione del medico di base, conseguire una patente spagnola, immatricolare un’automobile, partecipare a bandi e concorsi, contrarre matrimonio in Spagna o poter iscrivere i propri figli all’asilo nido o altra scuola spagnola. 

La validità del certificato di registrazione è di tre mesi dal momento del rilascio, dopodiché andrà rinnovato.

Come conseguire l’Empadronamiento

A chi si richiede 

La domanda di iscrizione al registro della popolazione residente da parte del cittadino italiano o straniero in genere, deve essere fatta direttamente al Comune dove è stato stabilito il proprio domicilio o la residenza, presentandosi di persona presso l’ufficio competente. 

Attenzione, però, perchè in molti casi potrebbe essere necessario fissare un appuntamento prima di recarsi allo sportello. Inoltre, nei Comuni delle città più grandi, come ad esempio Madrid, potrebbe essere possibile procedere con la richiesta anche online oppure per posta. 

Per non rischiare di fare un viaggio inutilmente, ti suggeriamo di consultare prima il sito del Comune spagnolo presso il quale intendi fare richiesta oppure, qualora non trovassi le informazioni che ti occorrono, chiamare direttamente gli uffici del Comune interessato.

Quali documenti occorrono

I documenti da presentare sono:

• modulo di richiesta (in genere, lo si può scaricare direttamente dal sito del Comune dove vuoi presentare la domanda; se non fosse presente o non riuscissi a trovarlo, dovrai compilarlo al momento, richiedendolo ai funzionari dell’ufficio);
• documento d’identità non scaduto oppure passaporto (permesso di soggiorno solo nel caso di cittadini extracomunitari) in originale e copia;
• nel caso di minori, la cui richiesta deve essere presentata dai genitori o tutori legali, occorrerà presentare i documenti dei genitori o di chi ne esercita la patria potestà, il libro o certificato di famiglia e/o il certificato di nascita del minore per cui si fa la richiesta;
• prova di residenza nel Comune: atto di proprietà, contratto d’affitto la cui durata non deve essere inferiore a sei mesi, bolletta di una delle utenze a tuo nome, eccetera. 

È, comunque, possibile fornire, in via temporanea, anche l’indirizzo di un amico o di un familiare che ci ospita oppure quello di una struttura turistica. Nel caso si viva in una struttura turistica si può richiedere, al titolare della stessa, una dichiarazione che lo attesti; nel caso questi non sia disponibile, si può richiedere all’ufficio comunale dove si presenta la domanda, un’ispezione che verifichi la correttezza di quanto dichiarato. 

Qualora, invece, il contratto di affitto non fosse intestato al soggetto richiedente l’ “Empadronamiento”, sarà necessario farsi accompagnare dal titolare del diritto di abitazione affinché confermi che questi abiti effettivamente dove dichiarato. Nel caso, infine, di un conduttore che abbia appena sottoscritto un contratto di locazione di un immobile, insieme alla documentazione di cui sopra, è richiesta anche una copia della quietanza di versamento della caparra e/o la prima ricevuta del canone di locazione.

Quanto costa

L’iscrizione all’anagrafe comunale non prevede alcun costo, ma alcuni Comuni potrebbero prevedere costi aggiuntivi per l’integrazione di documenti e per procedure particolari (ad esempio, l’invio per posta).

Alcuni dei documenti necessari all’ottenimento del certificato potrebbero, inoltre, prevedere dei costi.

La procedura di Empadronamiento si fa una sola volta nella vita? Cosa devo fare se cambio il mio domicilio in Spagna?

La procedura di registrazione all’anagrafe comunale può essere fatta anche più volte nel corso della vita. I casi in cui è necessario farla per la prima volta sono:

• alla nascita (in tal caso, trattandosi di minori, spetta ai genitori del neonato richiederla);
• cambio di residenza dall’estero.

Andrà, invece, presentata nuovamente nei seguenti casi: 

• cambio di indirizzo all’interno dello stesso Comune;
• trasferimento da un’altra città all’interno del territorio spagnolo. 

Nel primo caso, dovrai semplicemente provvedere al cambio di indirizzo presso il registro del Comune dove sei già iscritto; ti consigliamo, in tal caso, di consultare o chiamare per sapere quali documenti occorre presentare. 

Nel secondo caso, dovrai invece procedere a una nuova richiesta di Empadronamiento presso il nuovo Municipio dove hai stabilito il domicilio o la residenza in Spagna. La modifica, in entrambi i casi, dovrà avvenire entro i primi dieci giorni del mese successivo a quello in cui è avvenuto il trasferimento.

Per richiedere l’Empadronamiento occorre aver già conseguito il NIE?

No, non è necessario disporre già del NIE o numero d’identità per stranieri. Sarà sufficiente presentare i documenti indicati al paragrafo precedente.

Si può far richiedere anche a un delegato (anche a distanza o dall’Estero)?

La richiesta di Empadronamiento o iscrizione all’anagrafe comunale spagnola deve essere fatta personalmente dal richiedente, recandosi presso il Comune in cui ha stabilito il proprio domicilio o residenza. 

In alcuni casi, però, potrebbe essere ammessa anche la procedura di richiesta online o per posta oppure ricorrendo ad un delegato. Per saperlo, occorre rivolgersi direttamente al personale comunale dell’ufficio Anagrafe del Comune in cui si intenda fare la richiesta.

Se desideri, comunque, ricevere supporto su qualche aspetto legale durante la tua permanenza in Spagna, contattaci! Saremo a tua completa disposizione per rispondere alle tue domande e assisterti in tutta la procedura.